Jack Vance
I PRINCIPI DEMONI (Nord, 1980)
GLI ULTIMI PRINCIPI (Nord, 1982)
Il primo romanzo (anzi, no, 5 !) di cui vi voglio parlare su DADAm@g
e' di un'autore ormai coniderato "storico", al pari di molti mostri
sacri quali Asimov, Clarke, Simak.
Jack Vance, autore non solo di Fantascienza, ma anche di Fantasy,
tende, a volte, a mescolare entrambi i generi per ottenere dei romanzi
veramente "da bere fino all'ultima goccia".
Questi 2 libri, editi dalla Nord, raccolgono 5 romanzi nei quali il
protagonista, unico sopravvissuto ad un genocidio commesso nel mondo
in cui viveva, dedica tutta la sua esitenza nella ricerca degli autori del
massacro, i 5 principi demoni, super-criminali, ognuno con la sua
malvagia caratteristica.
I principi si erano riuniti per progettare una punizione da infliggere a
un mondo che si era ribellato alla loro tirannia.
In questo universo, i rapimenti sono cosi' frequenti che esiste un
sistema legalizzato per la restituzione del rapito a fronte del
pagamento del riscatto, dove una societa' proprietaria di un mondo,
Interchange, si fa garante della salute del rapito e della consegna
della somma pattuita al rapitore. Naturalmente con una commissione del
12%.
Vedremo cosi' il protagonista Kirth Gersen, cimentarsi all'inzio alla
ricerca di un Re stellare, Attel Malagate il Maligno, che pur essendo
all'apparenza uguale agli esseri umani, e' asessuato e si riproduce
per partogenesi.
Nel secondo episodio troveremo Kokor Hekkus, noto come "La macchina
per uccidere" per la sua passione di inventare macchinari che prima
incutono terrore e poi uccidono. E' proprio Kokor il maggior utilizzatore
di Interchange. Infatti, una bellissima principessa di un mondo sperduto,
per sfuggire alle attenzioni di Kokor, decide di auto rapirsi e chiedere
un riscatto di 10 Miliardi di UVS (la moneta dell'universo conosciuto)
per se stessa, rifugiandosi cosi' ad Interchange.
Cosi' Kokor decide di rapire i figli dei 100 personaggi piu' ricchi
dell'universo, chiedendo per ognuno 100 milioni di UVS. Ma quando il
suo progetto sara' quasi terminato, si scontrera' con Kirth...
Nell'ultimo episodio del primo libro saremo ospiti del palazzo
dell'Amore di Viole Falushe, dove troveremo ragazzi e ragazze
educati sin dalla nascita a dare piacere al prossimo,
un mondo dove le tasse si pagano in un bordello.
Il primo romanzo del secondo libro ci portera' ad incontrare Lens Larque,
nativo di un mondo tanto brullo e inospitale quanto sono rozzi e
ignoranti gli abitanti, che mangiano cibi che farebbero vomitare chiunque
solo a sentirne l'odore. Non per niente le caratterische di Lens sono
la brutalita', il sadismo, e sopratutto l'essere vendicativo a tal
punto da modificare l'aspetto della luna di un mondo in maniera che
rappresenti la sua faccia per vendicarsi di non aver potuto comprare
una casa perche' gli abitanti non volevano vedere la sua
faccia in giro.
E infine ci troveremo in un mondo cosi' bello e ricco di flora e fauna
indigena che una societa' di naturalisti ha richiesto di trasformarlo
in un parco nazionale, dove gli unici autorizzati ad abitarlo in
dimora fissa sono i membri della societa' stessa.
Questo episodio, secondo me fa' inoltre da base al ciclo di Cadwall di
piu' di 10 anni dopo, una trilogia in cui si narra appunto
dell'avventura di un giovane in un mondo destinato a riserva
naturalistica. Ma questa e' un'altra storia.
Rimane comunque filo conduttore la capacita' di Vance di evocare
immagini particolareggiate di mondi alieni, alcuni dei quali
ipertecnologici, altri ancora ambientati nel medioevo.
Una saga da leggere tutta di un fiato, pur essendo 2 libri "corposi"
che insieme rasentano le 1000 pagine.
Bilbo Baggins
|