Nick Mason in Italia - 26 Aprile 2005 Castiglione delle Stiviere

Ho saputo dell'arrivo di Nick Mason in Italia per promuovere il suo libro
autobiografico raccontando la storia Pink Floyd due mesi prima, ricordo la
vista offuscata da questa notizia così improvvisa. Non ero certa se andare o no, questo è stato il primo pensiero sincero. Ho letto il libro e mi sono chiesta perchè non provare a guadarlo dritto negliocchi per riuscire a captare in lui un qualcosa di nascosto. Mi sono presentata a Castiglione dello Stiviere in provincia di Mantova assieme a molte persone con il libro in mano in mostra nell'attesa.
Per intrattenere l'attesa una cover band riprendeva i brani più toccanti
partendo da Atom Hearth Mother...in quel momento Nick stava riposando
nella suastanza di albergo. Arriva l'ora di cena, siamo attorno alle 21.00 ci annunciano che Nick Mason è pronto per rispondere alle nostre domande e che firmerà tutti i libri. L'unica cosa spiacevole è l'obbligo di firmare solamente a chi ha acquistato il libro ed essere disponibile per sole 5 domande.
Chiudo questo mio dispiacere personale per aprire quelle positive, sono stata
la terza e quasi l'ultima ad aver avuto occasione di far firmare due volte il
libro, stringergli la mano, guardarlo negli occhi, strappare due baci e
regalargli un piccolo biglietto da visita del mio sito dedicato ai Pink Floyd
ed un piccolo omaggio, il mio martellino d'argento che ho portato al collo per
10 anni;lui ha guardato tutte e due le cose, mi ha sorriso e l'ha messe in
tasca. Mi viene da ridere nel pensare che però in quel martellino ho inciso il nome di Roger e dall'altra Pink Floyd. E' stato un gesto di istinto e spero che non se la prenda a male. Alla fine ho tratto e chiamato le mie conclusioni e sospiri.
Sono rimasta felice di aver avuto questa possibilità unica assieme ad altri
fans di vedere con i propri occhi una persona che ha regalato una bilancia di
libertà per le incomprensioni alla band Pink Floyd.
La mia sensazione è stata di aver trovato un uomo calmo, gentile e molto
riservato, si è solo astenuto ai gesti essenziali ma, questa è la mia
opinione, non ho avvertito nulla di veramente accogliente e perchè no anche
gratitudine per noi fans che in qualche modo chi più chi meno ha aiutato lui
ad avere popolarità, prestigio, e incoronato uno dei suoi sogni.
Concludo per davvero sempre e comunque grazie Pink Floyd ed a Nick Mason.

Veronica Pierini Waters