Roger Keith SYD Barrett - Cambridge 6 gennaio 1946

“E’ tremendamente cortese da parte vostra pensarmi qui
E vi sono assai obbligato per aver chiarito che non ci sono”
La notizia è stata ufficializzata martedì 11 luglio ma Roger Keith Barrett non abita più Cambridge già da venerdì 7 luglio.
Appena ho appreso la notizia il dolore e lo sgomento e… qualche lacrima hanno preso il sopravento per l’accaduto. Ho pensato di scrivere qualcosa per la fanzine. Non è stato, e tuttora non lo è, facile perché le parole non riescono a fuoriuscire dal mio cuore e dalla mia bocca. Scrivere dell’uomo e del genio e delle sue imprese musicali sarebbe banale, stupido ed inutile… perché noi tutti conosciamo sin troppo bene ogni piccolo dettaglio del suo dramma umano. Così ho voluto lasciare qui sotto uno spazio dove ognuno di voi possa idealmente scrivere quello che vuole… O se preferite, fare come ho fatto io; lasciatelo semplicemente in bianco perché penso che nel silenzio si trovano le giuste parole che avremmo voluto dire:

Ora il pifferaio ha accompagnato Syd oltre le porte dell’alba, oltre il lato oscuro della luna, oltre il dolore, … oltre la pazzia…

“Ricorda quando eri giovane,
splendevi come il sole
continua a brillare pazzo diamante
ora c’è uno sguardo nei tuoi occhi
come buchi neri nel cielo
continua a brillare pazzo diamante
sei stato preso nel fuoco incrociato
tra l’infanzia ed il successo
trascinato sulla brezza d’acciaio
avanti, tu bersaglio di lontane risate
avanti, straniero
leggenda, martire, e brilla!”

Luciano Cassulo