Roger Waters, Arena di Verona 5 Giugno 2006

Roger torna in tour e ritorna in Italia: per chi s'è perso il precedente IN THE FLESH TOUR, non è consigliato lasciarsi scappare anche questo. Si spengono le luci e l'attesa finisce, sale l'emozione, entrano i musicisti e si parte con IN THE FLESH; subito si sprigiona una grande energia che si emana verso il pubblico in un tripudio che durerà per tutto il concerto. Ottima la prestazione alla chitarra di Dave Kilminster, molto bravo, da segnalare un'ottima esecuzione di HAVE A CIGAR, con un assolo fedele all'originale. Shine On viene proposta senza il primo assolo di chitarra, si passa dalla parte uno alla tre, mentre in Wish You Were Here, si sente la mancanza della chitarra 12 corde. Finita la prima parte dello show, viene scoperto il cerchio alle spalle del palco, il concerto prosegue con DARK SIDE OF THE MOON, un'ottima esecuzione, da segnalare la versione di ON THE RUN, in cui sono stati inseriti frammenti musicali "sparati" a tutto volume, mentre in THE GREAT GIG IN THE SKY ho rimpianto l'assenza di Wright. I giochi di luce sono molto pacati, certo non paragonabili ai tour dei Pink Floyd, ma la trovata scenica non sono più le luci stesse, ma delle lingue di fuoco che si sprigionano dal palco a fine concerto, riscaldando letteralmente tutti gli spettatori.Concluso DARK SIDE è la volta dei bis e a quel punto non si riesce più a stare seduti, quindi, tutti in piedi ad applaudire un Waters in gran forma che affiancato dal figlio Harry alle tastiere, ha ancora molto da dire e molto da farci sognare. Un gran bel concerto, poco materiale solista e tanto Pink Floyd, speriamo di riveder presto Roger in tour da queste parti.

Fabrizio Taricco