Roger Waters Live In Mannheim

Sabato 4 giugno 2011. Roger Waters ha rappresentato il suo secondo concerto a Mannheim. Ascolto diverse persone che erano presenti anche il giorno prima , mai visto qualcosa di simile, dicono tutte! Ognuno racconta le sue esperienze, c'é perfino chi dice di essere stato cosí "sfortunato" di essere partito per vedere il concerto dell' 11 maggio a Londra e non il giorno dopo! I fans accorrono da ogni angolo della terra, ma tra tutti mi ha colpita piacevolmente una grande ammiratrice di Waters venuta dal Brasile. Peccato che proprio i grandi amici italiani non siano qui, mi viene un momento di nostalgia! Non credo ai miei occhi di essere riuscita a mantenere questo grande appuntamento, i biglietti per tutta la famiglia attendevano da un anno! La giornata é piovosa ma calda, attendiamo giá in molti di vivere il grande show. Finalmente, intorno alle ore 15 , abbiamo la possibilitá di ascoltare il soundcheck, breve, forse perché nella stessa Arena avevano suonato giá il giorno prima. Mi accingo a comprare un tour programme e mi incanto a guardare la grossa scelta di t-shirt, peró alla fine non cedo...Gli ultimi scambi di opinione tra fans e poi gli ultimi minuti che non passano mai! Finalmente si puó andare a cercare il posto. In sala, prima del concerto, ci fanno ascoltiano brani di Dylan, Lennon...Waters non cambierá mai i suoi gusti musicali. Con pochi minuti di ritardo inizia il concerto, o meglio dire, il grande spettacolo. Incredibile, é uno show cosí grande ma Waters sembra che stia dando un concerto per pochi amici. Molto rilassato e a suo agio, riesce perfettamente a trasmettere al pubblico tutto quello di cui aveva da dire.Waters prova anche con successo a dire un paio di frasi in tedesco e ricorda anche dei suoi vecchi concerti in Germania relativi allo stesso album. Anche se The Wall é quasi suonato cosí come lo si conosce, il resto dei musicisti sembra svanire dietro le scene gigantesche e ultra moderne rispetto all'originale The Wall Tour. Non credo che sia solo la mancanza di un virtuoso della chitarra come Gilmour a far perdere peso agli altri componenti del gruppo ma é principalmente la forza dell'interpretazione di Waters . Veramente niente male gli altri vocalisti, Wyckoff , Joyce e i Lennon! Per chi non ha potuto assistere ad almeno un concerto dico che é stato un vero peccato, purtroppo la grandiositá di questo spettacolo é impossibile da descrivere. Con la pubblicazione di un DVD, magari il concerto intero del 12 maggio, potremo tutti ricordare questo storico ed ineguagliabile tour.

Giulia Di Nardo-Spies