Wish You Were Here - Immersion Box Set

Il secondo box pubblicato dalla EMI a novembre 2011 é sicuramente il vero diamante tra tutti gli oggetti compresi nella serie Why Pink Floyd. "Wish You Were Here - Immersion Box Set "(EMI 5099902943527) comprende materiale inedito di grande valore musicale e storico, tenuto tanti anni nel cassetto e tirato fuori per coronare l'attuale operazione commerciale iniziata l'anno scorso. La cover scelta per il box é quella dell'uomo del deserto, un tema grafico tra i tanti usati per Wish You Were Here che mette in evidenza il tema assoluto dell'album, quello dell'assenza. Nella cover hanno scelto invece dell'uomo bruciato, l'uomo d'affari nel deserto, il cui corpo é assente, cosí come la sua moralitá . Perfino le tre biglie, assolutamente trasparenti, sono in perfetto accordo con il resto. Album assolutamente grandioso, che ha saputo essere il degno successore di una pietra miliare quale Dark Side Of The Moon, ci ha regalato ancora nuna volta, dopo 36 anni dalla sua prima pubblicazione, momenti di vero piacere all'ascolto soprattutto con il CD piú atteso, il cosiddetto Disc 2. La prima parte del CD in questione riporta tre brani dal Tour del 1974, registrati a Londra," Shine On You Crazy Diamond", " Raving And Drooling", "You've Gotta Be Crazy", di cui gli ultimi due rappresentavano giá nel 1974 un'anticipazione dell'album Animals e che hanno fatto da cavallo di battaglia dei dischi pirata. Il terzo brano "Wine Glasses" é tratto da un progetto abbandonato dei Pink Floyd "Househoöd Objects". E, dulcis in fondo, gli ultimi due brani: una versione alternata di "Have A Cigar", il brano famoso anche per essere stato cantato dal grande Roy Harper e "Wish You Were Here" con la partecipazione straordinaria del leggendario violinista Stéphane Grappelli! Questo é l'album delle assenze, mi fa pensare a questo la scelta di mettere sulla copertna del libretto in formato A5 come primo nome dei quattro dei gruppo proprio quello di Richard Wright...Tantissimi ricordi fotografici e grafici sono raccolti negli inserti, in particolare le bellissime foto di Jill Furmanovsky. Il quinto ed ultimo disco, versione Blue Ray, é l'unico che riceve una propria cover anche se semplice. Per il resto del contenuto del box, gli oggedtti sono tanti, ma non é questo che dimostra quanto sia stata ed é tuttora preziosa la collaborazione di un artista scrupoloso e creativo come Storm Thorgerson. Questo qui non é un libro (ma perché questo francese...), questo é un grande box!

Giulia Di Nardo-Spies