18 Maggio 2013 – Borgo D Ale - “4° Us And Them Meeting”

Sono passati ben 13 dall'ultima volta che ci si era incontrati tutti insieme e quindi era giunto il momento per riprendere la vecchia abitudine dei meeting. E poi il 2013 è un anno speciale per noi e per tutti i fans, innanzitutto ricorrono i 40 anni dalla pubblicazione del disco nero con il prisma in copertina che ha tenuto testa alle classifiche mondiali per anni, ma soprattutto US AND THEM, la nostra fanzine, compie 20 anni. E come cigliegina sulla torta non poteva mancare la presentazione del libro dei nostri amici Lunatics su cui abbiamo messo la nostra impronta e ne andiamo tutti orgogliosi. Un traguardo di tutto rispetto per la nostra piccola e modesta realtà, nonostante gli alti e i bassi abbiamo tenuto duro e abbiamo fatto sempre dei piccoli passi in avanti. Siamo partiti dalle fotocopie in bianco e nero e siamo approdati sui social network, insomma, siamo stati “ a passo con i tempi” per dire una frase di circostanza.
Tutto questo non sarebbe potuto accadere se il nostro capitano Luciano non avesse la pelle dura che si ritrova. Sempre attivo, sempre pungente, sempre brontolone, ma un cuore immenso e una passione come pochi. Anche tutti gli altri compagni di viaggio tengono una costanza non comune e li ammiro tutti, grazie Giulia, Lucilio e Fabrizio.
Il momento era giunto, era un sogno che accarezzavo da tempo e ho impiegato tutte le mie risorse per realizzarlo. Organizzare un meeting in una chiesa sconsacrata adibita a sala culturale nel mio paese. Ho bussato a molte porte tra le mie conoscenze: associazioni, bar, sponsor e nessuno ha rifiutato di darmi una mano, questo è stato già un buon punto di partenza, la collaborazione rende tutto più facile. Così sabato 18 maggio ci siamo ritrovati tutti in provincia di Vercelli a lavorare già di buon mattino per allestire la sala. Volevo cercare un elemento di continuità con il meeting di Mandrogne del 2000 e l'ho trovato sistemando un gong proprio all'entrata della sala, un impatto scenografico d'effetto.
Poi pian piano, nonostante si avvicinassero nubi minacciose, la mostra ha preso vita, i lunghi tavoli con le bacheche a protezione dei vinili, i pannelli con i poster, i video proiettati a rotazione, e soprattutto 7 individui al lavoro (5 noieloro più 2 lunatici) che sembravano dei ragazzini.
Ore 17.00 apertura della mostra con pioggia annessa, incomincia ad arrivare gente, amici, conoscenti e semplici curiosi. Le impressioni raccolte sono positive, l'allestimento della mostra fa il suo effetto nell'ambiente della chiesa. Iniziamo anche la proiezione dei video a rotazione, un lavoro che mi ha tenuto diverse sere impegnato a spulciare tutto il mio archivioe selezionare quelli migliori e poco visti in giro, ma il sacrificio di guardare ore e ore di filmati floydiani d'epoca andava fatto per il meeting.
Poi arriva il momento clou, il pubblico non è molto numeroso, visto anche il maltempo, ma sono ugualmente soddisfatto delle presenze di cari amici che hanno fatto di tutto per esserci.
Ho avuto poche occasioni di parlare in pubblico e spero di essermela cavata discretamente, non sono un granchè come oratore ma ho cercato di dare il meglio.
La parte del leone l'ha avuta il nostro boss che si è prodigato con la presentazione e la storia della fanzine per poi proseguire con un viaggio nelle viscere della faccia nascosta della luna. Per concludere gli amici Stefano e Danilo ci hanno deliziato con la loro avventura del libro.Il tempo è trascorso velocemente e ci siamo dilungati oltre i tempi previsti, ma l'attenzione di tutti è sempre rimasta accesa e costante.
Vorrei concludere dedicando tutto il mio lavoro a Sandro, un amico che per un triste destino non è riuscito a partecipare al meeting perchè il suo cuore ha deciso, pochi giorni prima, di cessare di battere.

Renzo Drebertelli