Intervista esclusiva a Dick Taylor, Norimberga 24 maggio 2014

Live all' Hirsch di Norimbrga, 24 maggio 2014

Il concerto a cui ho assistito il 24 maggio scorso é stato fuori dalla norma, a parte la straordinaria scelta dei brani e l'assoluta bravura nelle esecuzioni, il gruppo era sul palco anche per festeggiare i 60 anni del cantante del gruppo supporter , i Ramrods.
I vecchi fans sono accorsi tutti e molti chiedono giá se ci sia un nuovo album! La scaletta dei brani prevede i brani piú famosi del gruppo, naturalmente con una buona percentuale di cover dal repertorio blues piú classico e una nota particolare merita il loro brano tributo a Robert Johnson...
Avevo intervistato Phil May nel 2000 ed ora ho l'onore e il piacere di sedere insieme al leggendario Dick Taylor e , anche se la stanchezza della lunga giornata si fa sentire per entrambi, riusciamo a fare questa breve ma piacevolissima intervista .

Intervista esclusiva a Dick Taylor, Norimberga 24 maggio 2014

- Vorrei che tu parlassi di Norman Smith che produsse vostri album molto importanti come FS Sorrow, Parachute e Silk Torpedo. Come consideri il suo lavoro?
- DT: Era fantastico! Lui era curioso perché era una persona molto differente da noi, tranquillo, rispettabile ma amava sperimentare con il suono e per alcuni motivi aveva un buon contatto con noi. Andammo molto avanti con lui. Era abbastanza piú grande di noi, era stato aliantista della RAF nella seconda guerra mondiale, veramente una persona piacevolissima.

- Nel vostro ultimo album "Balboa Island" Frank Holland ha composto una grossa parte del materiale e penso lo abbia fatto brillantemente. Sei d'accordo? In che modo andrete avanti?
- DT: Si, Frank ha fatto veramente tanto su "Balboa Island", assolutamente! Ora abbiamo registrato un nuovo album ed ognuno di noi ha contribuito forse egualmente sull'ultimo materiale. Ci sono due brani scritti completamente da me, uno é un misto di noi, contribuiamo tutti, questo ultimo album é veramente bello, dicono che sia uno spettro solcato da brillantezza.

- La vostra attuale formazione non ha piú il tastierista. Trovi che sia quasi lo stesso o si nota la differenza?
- DT: Come posso spiegare questo...Questa formazione funziona bene. Prima, negli ultimi album abbiamo avuto due chitarristi e il tastierista ed era per noi piú tipico lavorare con molte persone. Poi abbiamo fatto questo cambiamento con la giovane sezione ritmica che era molto potente. Penso che noi non abbiamo bisogno di piú suoni per confondere le cose.

- Avete nelle vostre rispettive famiglie altri musicisti?
- DT: Vorrei dire che mia figlia lo é, sfortunatamente al momento soffre terribilmente di acufene. Lei non suona piú a causa dei rumori. Lei suona chitarra, violino per se stessa ed ha un meraviglioso tocco, con buone speranze sta andando meglio, lei é molto depressa. Il figlio di Phil fa un tipo di musica chillout e mio figlio non fa musica ma va a parecchi festivals, lui passa la sua vita ai festivals!

Giulia Di Nardo-Spies